tag:blogger.com,1999:blog-138625659061538590.post1575996235187184031..comments2024-01-18T12:50:15.840+01:00Comments on radici: Il ruolo sociale del lavoratoredariohttp://www.blogger.com/profile/08719639521072927353noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-138625659061538590.post-49606787937925268692015-05-28T13:48:50.025+02:002015-05-28T13:48:50.025+02:00...continua
Capisco pero' il ragionamento tuo...<i>...continua</i><br /><br />Capisco pero' il ragionamento tuo: l'imprenditore, meno tasse paga, piu' e' invogliato ad investire il proprio capitale che gli avanza nell'impresa, il che favorisce l'aumento dei posti di lavoro, il che e' un vantaggio per il povero, che puo' trovare piu' facilmente lavoro se non ce l'ha. E se invece ce l'ha, per via dell'aumento della concorrenza, puo' aumentare il suo salario, dato il miglioramento del potere contrattuale.<br />Pero' ti posso portare l'esempio mio e del mio datore di lavoro. Io sono un impiegato informatico di altissimo livello, molto specializzato (e molto ricollocabile in un'altra azienda, se solo ci fosse un po' meno di crisi o un po' piu' di lungimiranza dei datori di lavoro). E' gia' da dieci anni (quindi da prima che cominciasse la crisi) che chiedo un aumento di stipendio (che ammonta a poco piu' di quello di un operaio), ma non mi viene concesso. All'inizio mi si chiedeva di aspettare momenti migliori, poi mi si indicava semplicemente la porta col ricatto che in un periodo di crisi non c'e' alternativa. Ultimamente non lo chiedo nemmeno piu', e mi limito a fare colloqui per valutare offerte alternative. Nel frattempo il mio datore di lavoro (nei documenti ufficiali viene definito impersonalmente "la Proprieta'") si e' acquistato una "villa" piu' simile ad un castello, con un parco immenso con piscina, una Porsche come seconda auto (la prima e' una Maserati) e va in vacanza ai tropici una volta all'anno, con tutta la famiglia. Naturalmente si avvale di uno schiavo filippino per tenere il tutto in ordine.<br />Ora, io a quello li' gli decuplicherei le tasse, altro che detassazione.<br />Potresti magari dire che l'esempio dell'azienda per cui lavoro e' un caso atipico. Ma non e' cosi'. L'economia va male piu' che altro perche' gli imprenditori non sanno fare il loro lavoro oppure preferiscono mungere la vacca e scappare col malloppo.<br /><br />Se poi invece dici che la distribuzione dovrebbe essere mirata a favorire il reinvestimento e l'aumento dei posti di lavoro (cioe' sostanzialmente diminuire le tasse alle imprese che vanno bene e assumono, aumentarle invece agli imprenditori che invece non sono capaci o no vogliono farlo), allora ti do' ragione. Ma occorrerebbe specificare accuratamente cosa significa detassare, prima di parlare per slogan.<br />Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/02975640275419512086noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-138625659061538590.post-2900875185827235632015-05-28T13:48:22.733+02:002015-05-28T13:48:22.733+02:00Enio, io sono a favore delle tasse. La solidarieta...Enio, io sono a favore delle tasse. La solidarieta', in uno Stato (e la solidarieta', se ci pensi bene, dovrebbe essere il valore primario di uno Stato), e' basata sulle tasse, distribuite sulla popolazione in modo che chi puo' dare di piu' da' di piu', chi puo' dare di meno da' di meno, cio' che si raccoglie, poi, si divide equamente per soddisfare i bisogni di tutti. E cosi', la sanita' pubblica, per esempio, e' aperta a tutti e cura le ferite di chi e' ricco come quelle di chi e' povero, anche se e' pagata per lo piu' con i soldi di chi e' ricco.<br />Se il sistema non fosse fatto cosi', lo Stato non servirebbe a nulla.<br />Naturalmente io sono contro gli sprechi che una amministrazione incapace (per non dire criminale) potrebbe operare con i soldi provenienti dalle tasse. Ma la detassazione non e' una soluzione.<br />Per rimanere sulla sanita' (che e' una delle cose che funzionano ancora, in Italia, e della quale vado fiero quando mi confronto con cittadini stranieri), la causa principale dei problemi di questo settore e' la mancanza di fondi. E si continua a tagliare. Lo si sta facendo perche' i soldi pubblici non bastano, e i soldi pubblici non bastano perche' non ci sono abbastanza tasse (oltre alla cattiva gestione). Quindi, andrei piuttosto cauto a parlare di detassazione.<br />Se non ci fossero le tasse, non ci sarebbe una sanita' pubblica e il cittadino malato si dovrebbe pagare quella privata. Quello ricco se lo potrebbe permettere, quello povero invece no. Siccome mi pare di aver capito che tu appartieni piu' alla seconda categoria, mi pare che dovresti essere d'accordo con un aumento delle tasse, non una diminuzione, fosse solo per interesse personale.<br /><br /><i>continua...</i>Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/02975640275419512086noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-138625659061538590.post-3045331572836315692015-05-22T18:36:48.475+02:002015-05-22T18:36:48.475+02:00Per risolvere il problema della disoccupazione è p...Per risolvere il problema della disoccupazione è prioritario fare dei ragionamenti sulla detassazione, sia per quanto riguarda i giovani, sia per tutte le fasce d’età. Le aziende, per come sono strutturati i contratti di lavoro,fanno fatica ad assumere a causa dell’andamento generale delle vendite ma sono persino restie a fare investimenti in nuove aree e divisioni di business, a causa dei costi legati al lavoro estremamente eccessivi. Bisogna immediatamente intervenire creando dei forti incentivi ad assumere, creando dei nuovi contratti di lavoro che prevedano fortissime detassazioni per almeno 3-5 anni per i neo-assunti, fino a riportare perlomeno l’occupazione a standard europei al pari delle grandi economie dell’Europa occidentale.@eniohttps://www.blogger.com/profile/07008073324344998521noreply@blogger.com