lunedì 22 aprile 2013

Strategie


Secondo me nell'elezione del Presidente della Repubblica ci possono essere due tipi di strategie:
1) votare il miglior candidato (naturalmente il giudizio per la scelta del migliore e' a totale discrezione di chi vota, che e' li' per questo)
2) votare un candidato che non sia necessariamente il migliore, ma che rappresenti la figura che piu' ha probabilita' di perseguire le funzioni istituzionali proprie del Presidente della Repubblica (naturalmente anche questo a totale discrezione di chi vota).
Poi ci sono molte altre strategie possibili, ma se il fine e' il bene dell'Italia nel rispetto della Costituzione e della Democrazia, mi pare che queste due siano le uniche ragionevoli.
Che un po' riassumono il senso della Politica. Cioe':
1) Rispettare certi Valori (etici) che sono propri dei Senatori e dei Deputati in Parlamento, e quindi espressione della Nazione
2) "Sporcarsi le mani", cioe' cercare una mediazione tra le diverse posizioni, espressioni differenti dei Valori della Nazione.

A seconda dei casi, a mio parere, e' da percorrere l'una o l'altra strada. Ad esempio, nel caso attuale, mi pare sia indispensabile trovare una alleanza, visto che la guida della Nazione, che e' lo scopo della Politica, ha bisogno di una maggioranza assoluta per governare, che nessuna delle coalizioni ha.

Tra parentesi, la divisione in tre del Parlamento non credo sia l'effetto di una legge elettorale sbagliata. Si', la legge e' sbagliata, ma il problema e' un altro.
Se l'elettorato e' equamente diviso in tre, credo sia giusto che il Parlamento sia diviso in tre, ma per ovviare all'inconveniente non si puo' certo limitare la liberta' di scelta dell'elettore ne' impedire che la volonta' dell'elettore venga rappresentata.
Se il detersivo Whitex lava bene i bianchi, il Blax i neri e il Colorex i colorati, visto che mediamente si devono lavare in egual misura capi bianchi, neri e colorati, i tre detersivi godranno tutti di un'ampia diffusione. Ma se il detersivo Colorex cambiasse formula e riuscisse a lavare i neri altrettanto bene del Blax, allora il Colorex avrebbe la partita vinta sbaragliando il Whitex, oltre che il Blax.
In altre parole, se un quarto dell'elettorato ha votato Beppe Grillo, il problema non e' da ricercare in Beppe Grillo, ma nel PD o nel PdL che non hanno saputo impersonare i valori degli elettori che sono confluiti nel M5S.
E questo ragionamento, secondo me, deve far pensare ancora di piu' per il fatto che, sostanzialmente, cio' che Beppe Grillo predica e' il rifiuto delle logiche di Partito che portano solo corruzione e malgoverno. Predica bene e razzola male? Credo di si', infatti io non ho votato M5S, ma cio' non toglie che quel che predica sia vero.
Chiusa parentesi.

Dicevo, prima della divagazione, che si puo' votare il candidato migliore oppure il candidato che impersonifica l'accordo migliore.

Si e' invece preferito non seguire ne' una ne' l'altra via, fino alla disfatta totale.
Marini, per quanto poco possa piacere, avrebbe significato l'alleanza col PdL, ma si e' giocata la sua carta solo per bruciarlo.
Rodota' avrebbe significato l'alleanza con il M5S. E invece no, dopo essersi sputtanato per quasi due mesi cercando di leccare il culo a Grillo, adesso che l'accordo e' li' bell'e pronto, il PD lo rifiuta, mostrando disprezzo anche alla buonissima scelta che Rodota' avrebbe impersonificato.
C'erano anche altri candidati di tutto rispetto. Bonino, ad esempio, era la scelta che preferivo, subito dopo Rodota'. Ma non avrebbe risolto il problema di essere gradita ad almeno due delle tre parti.
Quello che non capisco proprio e' Prodi. Prodi non avrebbe aperto ne' a PdL ne' a M5S. Eppure e' stato il cavallo su cui si e' corsa l'estrema gara del PD. E si e' perso. Per un centinaio di traditori, ma che diavolo si voleva ottenere? Niente governo con la destra, niente con il M5S, e quindi?!?
La scelta e' stata quella estrema: convincere Napolitano tirandolo per la giacchetta, dimostrando palesemente che la Politica non e' in grado di governare.

Ma la cosa palese e' che il PD non ha votato per il bene della Nazione, ma per salvare il culo a Berlusconi.

Davvero non so se riusciro' a votare PD, al prossimo giro.
Non so proprio se riusciro' a votare.

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