giovedì 13 giugno 2013

Ancora sull'IVA

Io la questione dell'IVA proprio non riesco a capirla.
Se qualcuno che sta leggendo la capisce, per favore che me la spieghi.

Se un prodotto, al lordo dell'IVA costa 100, ad oggi, con l'aliquota del 21% lo pago 121.
Se aumentassimo di un punto l'IVA, lo pagherei 122. Insomma, pagherei in piu' l'1% del suo costo al lordo dell'IVA.
Che e' meno dell'1% del suo prezzo al consumo.
Ho fatto i conti.
Equivale a meno dello 0.83%.
Difficile dire quanto mi costa 'sto zero virgola ottantatre' percento, perche' ovviamente dipende da quanto spendo in totale.
Pero' possiamo semplificare dicendo che, se aumentassimo l'IVA di un punto, sarebbe come se il potere d'acquisto del nostro stipendio si riducesse dello 0.83%.
Consideriamo un mese di trenta giorni, e facciamo finta di prendere 3000 euro netti al mese (magari!!!).
3000 euro netti al mese sono 100 euro al giorno. Dopo l'eventuale aumento d'IVA la perdita di potere d'acquisto equivarrebbe a 83 centesimi al giorno.
Meno del costo di un caffe', anche considerandone l'aumento dello 0.83% (per altro, ormai da tempo ho rinunciato a ben 2 dei 3 caffe' al giorno per motivi di salute).
In altre parole, quel che ci costa l'aumento di un punto d'IVA e' l'equivalente di un caffe' al giorno.
Naturalmente, a chi non arriva a pigliare tremila euro al mese, costa anche meno.

Ma e' davvero questo il problema centrale dell'economia italiana?

5 commenti:

Bastian Cuntrari ha detto...

Anch'io mi ero fatta i tuoi stessi conti e - spassionatamente - la questione non mi sembrava tanto grave.
Poi, sollecitata dal tuo post, ho fatto qualche ricerca sul web e ho trovato un esempio che anche un profano come me riesce a capire.
E le cose, purtroppo, non stanno come le abbiamo "calcolate" noi!

Il link è questo.

dario ha detto...

Eh no, cara Bastian. Quell'articolo e' fuorviante. Non e' cosi' che funziona.

Cerchero' di correggere:

Caso IVA 21%
Il produttore acquista 100 euro di materia prima pagandola 121 euro.
Se non si vuole lucrare sui cittadini e fare le cose pulite, volendo farci un ricarico di 100 euro vendera' il prodotto a 200 + 21% = 242 euro. I 42 euro li dovra' versare allo stato come imposta IVA. Oops... sembrerebbe che il ricarico sia diminuito: 242-42-121 = 79 euro. Poi pero' "scarica l'IVA": lo Stato gli rida' 21 euro, e quindi il suo ricarico sara' di esattamente 100 euro.
Il grossista cosi' paga 242 euro e rivende a 363, pigliandosi 121 euro, sborsandone 63 in imposta e scaricandone 42, per un totale di 100 euro di ricarico.
Il dettagliante vendera' quindi il prodotto al consumatore per 484 euro, pagando 363 al grossista, 84 allo stato e recuperando 63 in scarico d'IVA.
Il consumatore paga 484 euro il bene che di per se "vale" solo 400 euro. Cioe' ci "rimette" 84 euro. Il 21%.

Caso IVA 22%
Il produttore acquista 100 euro e lo paga 122. Poi vende a 244: 44 allo stato e 100 di ricarico e 22 recupera scaricando l'IVA.
Il grossista paga 244 e vende a 366. 66 allo stato, 244 al produttore e arriva a 100 scaricando 44 euro.
Il dettagliante paga 366 e vende a 488. 88 allo stato, 366 al dettagliante, recupera 66 euro scaricando e ottiene un ricarico di 100 euro.
Il consumatore infine paga 488 euro, e non scarica un bel niente. Ci rimette 88 euro. Appunto, il 22%.

La differenza e' 4 euro. Un prodotto che oggi costa 484 euro aumentera' di 4 euro, ossia lo 0.83%

dario ha detto...

Naturalmente chi produce la materia prima, chi produce il prodotto, il grossista e il commerciante al minuto possono lucrarci sopra.
Ma temo che lo faranno indipendentemente dall'aumento dell'IVA

luposelvatico ha detto...

La certezza è che per recuperare il rinvio di tre mesi dell'aumento dell'IVA (che è una tassa sul consumo) recuperano risorse dall'anticipo di altre imposte sul reddito.
Così, se uno poteva difendersi dall'aumento dell'IVA consumando meno, per evitare questa mostruosa e intollerabile apocalisse... vengono aumentate le tasse.
Nulla di nuovo sul fronte occidentale.

dario ha detto...

Gia'.
Abolire l'IMU e evitare l'aumento dell'IVA di per se' non sono cose che mi farebbero schifo affatto.

Peccato che pero' se i soldi non si prendono li' si devono pur prendere da qualche altra parte, no?