lunedì 21 aprile 2008

25 aprile

Nessuna parola parla piu' di una canzone popolare.

Una mattina mi son svegliato,
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
Una mattina mi son svegliato e ho trovato l'invasor.

O partigiano portami via,
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
O partigiano portami via che mi sento di morir.

E so io muoio da partigiano,
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
E so io muoio da partigiano tu mi devi seppellir.

E seppellire lassù in montagna
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
E seppellire lassù in montagna sotto l'ombra di un bel fior.

Tutte le genti che passeranno
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
Tutte le genti che passeranno mi diranno "che bel fior!".

E questo è il fiore del partigiano
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
E questo è il fiore del partigiano morto per la Libertà.

8 commenti:

Angela ha detto...

buon compleanno, Libertà!

Vale ha detto...

Il vero inno d'Italia!

luposelvatico ha detto...

Ora e sempre, resistenza.

Anonimo ha detto...

Libertà, parola che assume significati anche opposti a seconda di come la abbini: "morti per la Libertà" ma anche "Popolo delle Libertà".

Anonimo ha detto...

In ricordo della libertà,
auguri!
aria

luposelvatico ha detto...

Ad Alghero il sindaco scemitaliota vieta alla banda di suonare Bella Ciao...vorrà dire che nel resto del paese la canteremo più forte!

Angela ha detto...

dario, stringiamoci l'uno con l'altro...arriva il grande freddo!
angela

luposelvatico ha detto...

Ma come mai è così calata, la produttività di questo blog?:-)))