venerdì 15 gennaio 2010

San Pietro al Monte


Maddie, Mr. Bentley ed io
2 gennaio, la prima escursione dell'anno.

Il tempo era bellissimo, anche se c'era un forte vento gelido.
All'uscita "Civate-Oggiono-Lecco lago" della superstrada SS36, si segue per Civate e ben presto si incontrano i cartelli marroni che indicano per l'abbazia di San Pietro al Monte. Ad un certo punto si imbocca via del Pozzo, che si

Lago di Annone-Oggiono
abbandona ad un tornante, mentre la via diventa consentita al solo transito locale. Appena dopo il tornante c'è molto spazio per parcheggiare l'auto.
Imboccata la strada consentita al solo transito locale, contrassegnata dal segnavia 10, si incontrano le ultime case del paese, e ci si inoltra nei boschi in un'area denominata Valle dell'Oro (non è un riferimento al prezioso metallo, ma deriva dal latino "oris", sorgente, infatti ci sono alcune fontane lungo il percorso). Il sentiero è molto ben tenuto, pavimentato a sassi, molto facile, se non fosse stato per il vento un po' fastidioso e per la mancanza di allenamento.
Si giunge alla fine ad una salita un poco più ripida, quando ormai si intravedono le mura dell'abbazia.
All'arrivo ci si trova in un posto irreale, e sembra quasi straordinario che si sia voluto costruire un complesso simile proprio qui.

Ci sono testimonianze scritte dell'esistenza dell'abbazia sin dal IX secolo, anche se pare che sia di costruzione più antica. Il complesso è costituito

Resegone
dalla bellissima chiesa di San Pietro e dall'oratorio di San Benedetto, proprio vicino ad un prato che invita a sdraiarsi al tepore del sole. Purtroppo, quando siamo arrivati noi, la chiesa era chiusa (gli orari di apertura sono dalle 9 alle 12 e dalle 13.30 alle 16). Davanti alla chiesa c'è un bellissimo porticato che si apre su una veduta mozzafiato del monte Resegone sulla sinistra e del lago di Annone-Oggiono, a valle sulla destra.
Da questo punto il percorso prosegue, in salita, inoltrandosi di nuovo nel bosco. Noi invece, dopo una sosta e qualche foto abbiamo ripreso la via del ritorno sullo stesso sentiero.
Giunti all'inizio del paese, c'è un'invitante ristorante-bar, il Crotto del Capraio, che però purtroppo abbiamo trovato chiuso. Pare ci voglia la prenotazione...

Andata:
  • Tempo: 1:02
  • Distanza: 2.81km
  • Dislivello: 345m (364m in salita, 19m in discesa)
  • Altitudine: tra 323m e 696m

  • Ritorno (lungo lo stesso percorso):
  • Tempo: 0:51
  • Traccia GPS dell'escursione.
    A: Inizio del sentiero n. 10; B: Crotto del Capraio; C: Abbazia di San Pietro al Monte

    2 commenti:

    Artemisia ha detto...

    Oh cosa vedo! Il cielo azzurro! Quanto mi manca. In effetti anch'io in quei giorni (mi pare il 3) ho fatto la prima escursione dell'anno sopra Porto Venere. Poi è ricominciato il brutto tempo :-(

    dario ha detto...

    Mah, dalle nostre parti pare che il tempo brutto ci sia solo durante i weekend :-/