lunedì 8 aprile 2013

Perche' Ambrosoli ha perso alla Regione Lombardia


Maroni e' governatore della Regione, eletto il mese scorso. Perdente Ambrosoli del PD.
Ormai sembra essere passato un secolo, e non e' piu' cronaca, quindi non so se ha senso scriverne un post adesso.
Secondo me, pero', la vicenda riflette un po' la situazione politica nazionale del centrosinistra. In questo senso sarebbe ancora d'attualita'.

Nel 2010 (mica poi cosi' indietro nel tempo), Formigoni vinse il suo ultimo mandato alla Regione.
Allora (sembra passato un secolo) esisteva gia' il Movimento 5 Stelle, che in quelle elezioni presentava un suo candidato. Gli altri erano un impresentabile di Forza Nuova, l'autorevole Pezzotta per l'UdC e il buon Agnoletto per Rifondazione. Buoni o cattivi, hanno rivevuto talmente pochi voti da poter essere trascurati in questo ragionamento. La vera partita si giocava tra il PdL/Lega e il PD.
Certo Formigoni giocava in casa, con la Lombardia roccaforte sia di Bossi, sia di Berlusconi. Ma io credo che per il PD, presentare Penati (dico: PENATI!) non sembrava gia' allora una strategia veramente... come dire... vincente.
L'unica giustificazione che si poteva dare e' che, data l'impossibilita' di vincere, si sia deciso di non sprecare una pallottola. Che le elezioni non siano le Olimpiadi, dove l'importante e' partecipare. Qui bisogna vincere, e partecipare senza alcuna chance di ottenere questo risultato, e' solo fatica sprecata.
...E poi c'e' il cittadino, che ha a disposizione un voto. Non due ne' zero. Uno. E deve decidere se buttare nel cesso questa opportunita' oppure utilizzarla in qualche modo.
Be', io avevo deciso di andare a votare, e ovviamente non potevo che votare Penati.
Cioe', ci rendiamo conto? Io, nella mia vita, di cazzate ne ho fatte tante. Ad un certo punto della mia esistenza ho anche votato Craxi (in seguito alle vicende di Sigonella). Ma allora ero ingenuamente ignaro del fatto che stavo votando un criminale. Nel 2010 invece ho votato un criminale consapevolmente.
E che alternative avevo? Potevo non votare, ma sarebbe stato un ulteriore punto a favore di Formigoni.
Sono stato costretto a votare Penati dal PD. E non e' una questione solo mia. Tutti gli elettori di sinistra sono stati costretti a votare Penati. Una bella punizione per gli elettori del PD impartita proprio dal PD. Allora non ci sono state nemmeno le primarie, per dare una parvenza di democrazia alla scelta del candidato.

Poi sono passati quasi tre anni, e il centrodestra era un po' in difficolta', visto che la giunta di Formigoni e' stata decimata dalla scure della giustizia. C'era poi il Movimento 5 Stelle, ma non ha fatto grandi danni in Lombardia. Il PD invece presentava Ambrosoli, un candidato a mio parere molto buono. Per la verita' alle primarie ho votato per un altro, ma in quel frangente, una volta tanto, ho votato per il migliore, e non per il meno peggiore.
Alle regionali speravo proprio che vincesse il centrosinistra, ma e' andata male. Di nuovo.

Io credo che il problema sia che la gente di centrosinistra non si fidi piu' del PD. Fino al 2012 la Lombardia e' stata gettata alle ortiche dagli organi dirigenti del centrosinistra, perche' tanto non valeva la pena sbattersi. Cioe' dico, la Lombardia, non una regione minore (con tutto il rispetto per le altre regioni, la Lombardia e' la piu' strategica e popolosa). Diciamo che una storia di totale disinteresse del centrosinistra per i cittadini Lombardi, era davvero difficile riconoscere un cambiamento alle regionali del 2013.

Notizia piacevole di oggi e' che Ignazio Marino ha vinto le primarie per la corsa a sindaco di Roma. E le primarie hanno avuto un buon successo di partecipazione. Sono solo primarie, d'accordo, ma la cosa mi piace.
Nel 2009 Marino si presento' per le primarie del PD. Gli avversari erano, allora, Bersani (quello che ha sbaragliato tutti i pronostici favorevoli alle ultime Politiche) e Franceschini (quello che adesso propone un'alleanza, forse inevitabile, con Berlusconi, per uscire dall'empasse). Forse, se avesse vinto (e sarebbe stata una competizione equa solo se i dinosauri del partito l'avessero concesso), magari oggi non ci saremmo trovati in queste condizioni. Allo stesso modo, se alle regionali del 2010 il PD avesse candidato qualcuno un po' piu' decente, magari si sarebbe perso comunque, ma adesso ci troveremmo in condizioni diverse.

Naturalmente dei voti di centrodestra sono responsabili gli elettori di centrodestra, e del buon risultato di quella coalizione la responsabilita' va a Berlusconi, e lo stesso vale per il Movimento 5 Stelle e Grillo.
Ma pretendere che gli altri si facciano da parte perche' noi siamo diversi mi pare un'utopia. In democrazia, credo, vince chi prende piu' voti (anche se questo principio puo' essere messo in discussione da una legge elettorale storta). Per vincere non bisogna solo essere migliori, ma bisogna anche convincerne gli elettori. Per giunta non gli elettori di centrosinistra che, in quanto tali, gia' votano il centrosinistra. Bisogna convincere gli altri.
E non credo che questa opera di convincimento sia cosi' facile come fare le primarie. Tanto meno credo che si possa convincere delle nostre qualita' evidenziando i difetti degli avversari.

2 commenti:

Matafione ha detto...

Sulla situazione in Lombardia non commento perché ne so pochissimo; non essendo la mia regione... Penso, certo, che Maroni spingerà molto verso una "centralizzazione" delle istituzioni politiche in Lombardia, nella Padania, ecc.

Per quanto riguarda Roma, ti potrà sorprendere, ma sono contento anch'io che abbia vinto Marino le primarie. Non lo conosco benissimo, ma ce l'ho presente già da qualche anno e mi è sempre interessato. Alle elezioni comunali voterò o lui o Marcello De Vito, candidato per il MoVimento 5 Stelle. Sto aspettando ancora, però, che spieghino chiaramente il loro programma.

dario ha detto...

O bella, e perche' dovrebbe sorprendermi?