lunedì 10 novembre 2008

Yes, we are different! / 2



Siamo differenti!
Non siamo razzisti!
Menti libere contro il razzismo
Aderisci anche tu
L'iniziativa che vi ho raccontato nel precedente post si sta allargando velocemente. Alcuni giornali la stanno già prendendo in considerazione (due per la verità, di cui uno è un giornale locale e l'altro è l'Unità, ma solo a pagina 35 dell'edizione di ieri, in un trafiletto piccolo piccolo, ma è già un inizio).

Non so come calcolare il numero di blogger aderenti, ma ho l'impressione che si tratti di un numero davvero grande. Non che mi piaccia particolarmente la partecipazione ai gruppi numerosi, ma in questo caso è evidente il vantaggio di unire le voci di tanti.

Per rendere un'idea inserisco in questo post un elenco non esaustivo dei link ai post di alcuni blogger dedicati a questo argomento. Se ho saltato qualcuno mi perdoni, metta un commento qui sotto e prometto di inserirlo in un secondo tempo.

7 commenti:

Artemisia ha detto...

Ciao Dario. Scusa se intervengo solo ora (sono un po' indietro al solito nella lettura dei post). Scusate il ritardo. Aderisco certamente anch'io perche' mi sento differente. Pero' non ho capito cosa devo fare oltre a lasciare un commento sul blog che hai indicato.
Post e banner sul blog? OK
Sono contraria invece alla pagina a pagamento sul giornale. Secondo me serve a poco e pone problemi non banali (come riscuotere le quote, come calcolarle, chi le riscuote). Uhm!
Favorevole invece a mail da mandare a giornali italiani e stranieri.

dario ha detto...

Allora, per dare una adesione di massima bisogna commentare il post che si intitola YES WE ARE DIFFERENT WE ARE AGAINST RACISM, al blog di yeswearedifferent. Cosi' si sa che ci sei e ti contano.

Per quanto riguarda il paginone, io ritengo (ma e' solo un mio pensiero) che se non sei d'accordo non dovresti aderire, oppure dovresti aderire in qualche altro modo, ad esempio specificando che quando si fara' il paginone tu ti tirerai indietro.
Tutta 'sta cosa e' nata proprio con lo scopo di fare il paginone, e il resto, cioe' banner vari e blog apposta, sono solo strumenti per raccogliere adesioni.

Secondo me, ma credo che questo sia lo spirito anche degli organizzatori, bisogna fare un paginone, sperando che non costi troppo. E inoltre sul paginone bisogna mettere i nostri nomi e cognomi, perche' deve essere una cosa concreta, e che abbia visibilita' perche' e' concreta. C'e' chi dice che il paginone serve anche per diffondere la cosa presso chi non usa internet, e vada, ma io penso proprio che la forza della questione stia proprio nella presa di posizione concreta. Il web non consente questo genere di comunicazione perche' uno sul suo blog puo' scrivere tutto e il contrario di tutto senza che nessuno possa contraddirlo. Ed il tutto anonimamente.

No, ecco, credo proprio che se non vuoi starci con il paginone, questa iniziativa non faccia per te.

dario ha detto...

Ah, poi, se vuoi maggiori delucidazioni, ti consiglio di andare sul blog di yeswearedifferent e su quello di Silvano, che e' uno degli organizzatori

Artemisia ha detto...

Ti ringrazio. Si' e' quello che ho fatto, cioe' ho scritto che sono d'accordo con la protesta ma con il paginone no.
Non e' chiarissimo pero' dal post che lancia l'inziativa.

dario ha detto...

Ah, infine, ultima cosa. Se vuoi lasciare invece la cosa sul web a mo' di protesta, ti consiglio questo altro indirizzo:

http://www.notspeakinginmyname.com/

Qui devi lasciare la foto, il nome, il cognome e il luogo di residenza.

Su questo ho qualche riserva (ed e' per questo che non ho ancora messo il banner. Io infatti ho mandato la mia foto ieri e mi e' ritornata la mail automatica per dire che l'hanno ricevuta, ma la pagina in questione non e' aggiornata da quando l'ho scoperta, cioe' due giorni fa, e quindi la mia foto non c'e'. Nel momento che pubblicheranno la mia foto, o almeno qualcun'altra in piu' di quelle che gia' ci sono, pubblicizzero' anche quella iniziativa sul mio blog (per quel che vale)

dario ha detto...

;-) infatti e' vero. Tutto il blog manca un po' di chiarezza, secondo me, ma io zitto zitto, vorrei mai che mi fanno smanettare a me!

Artemisia ha detto...

Carina l'iniziativa della foto. La tengo presente. Ce n'e' una simile a Firenze sempre sul razzismo ma concentrata piu' sul discorso discriminazioni verso rom e migranti: http://ilprossimosonoio.blogspot.com/.
Ero riuscita anche a farmi fotografare da questi ragazzi una sera quest'estate poi pero' non hanno pubblicato la mia foto :-(