mercoledì 22 giugno 2011

Sacchi gialli

Lunedi' ho scritto la mail che riporto qui sotto (opportunamente modificata per questioni di privacy), indirizzandola all'indirizzo generico del comune, all'Ufficio Relazioni con il Pubblico e all'Ufficio Tributi. Non ho ancora ricevuto risposta a riguardo, e mi sa che non ne ricevero' alcuna.
Il problema che segnalo si e' gia' presentato l'anno scorso (con una giunta comunale diversa), e quindi la protesta e' gia' stata comuniata agli impiegati del comune. In quella occasione ho rotto talmente tanto le scatole che alla fine mi hanno consentito di non pagare. Quest'anno ho deciso che non ho altrettanto tempo ed energie da perdere. Se non ricevero' risposta a questa mail, andro' diligentemente a pagare entro i termini previsti.

Buongiorno.
Mi chiamo Dario Xxx e sono cittadino di Yyy.
Vi scrivo in relazione al bollettino che ho ricevuto in cui si specifica che debbo pagare il tributo descritto con "Conguaglio/Bollettazione sacchi RSU Anno 2010".
La spesa che devo sostenere non e' esosa (20 euro), ma e' la logica che vi sta sotto che e' particolarmente irritante, dal mio punto di vista. Faccio riferimento all'avviso che ha per oggetto "Raccolta dei rifiuti solidi urbani - ANNO 2010 - Acquisto sacchi trasparenti RSU", prot. n. 5974/2010. (*)
Ho anche chiesto delucidazioni al personale negli uffici del municipio e mi e' stato spiegato che il problema e' che non ho comprato una sufficiente quantita' di sacchi gialli per la raccolta dell'indifferenziato (**).

Il problema dell'immondizia, del suo recupero e della raccolta differenziata mi sta particolarmente a cuore.
Siccome mia moglie ed io ci consideriamo in dovere di comportarci nel modo piu' compatibile possibile con le pratiche ambientali, cerchiamo di rivolgere tutte le nostre attenzioni nella direzione della limitazione della produzione dei rifiuti, in particolare di quelli non riciclabili.

Prediligiamo i prodotti senza o con pochi imballaggi, e rivolgiamo le nostre scelte su quelli che consentono un maggiore riciclo. Questa pratica ha modificato sensibilmente le nostre scelte di consumo, molte volte in senso sconveniente dal punto di vista economico. I risultati da quello ecologico, sono nondimeno evidenti. Produciamo pochissimi rifiuti riciclabili, e una quantita' irrisoria di indifferenziato. Per il servizio di raccolta di quest'ultimo prediligiamo i sacchi gialli grandi (quelli da 110 litri) perche' in tale modo vi e' un minore spreco di plastica per produrli a parita' di quantita' di rifiuto.
La conseguenza e' che riusciamo a riempire un numero bassissimo di sacchi gialli (grosso modo uno ogni tre mesi - ma questo numero e' variabile). In tale modo ci pare che vi sia anche un vantaggio dal punto di vista del trasporto: se tutti facessero come noi, la raccolta porta-porta potrebbe essere effettuata solo una volta ogni tre mesi, anziche' tutte le settimane, con conseguente risparmio di risorse inquinanti per i mezzi adibiti a questo servizio.

Ci pare che questa pratica non solo risulti piu' ecocompatibile, ma che risparmi potenzialmente una gran quantita' di risorse ai servizi del comune. Se applicata in grande scala ridurrebbe il costo della raccolta porta-porta e anche quello per lo smaltimento dei rifiuti riciclabili alla discarica.

Inoltre siamo molto attenti anche ai rifiuti umidi. La maggior parte li raccolgliamo nella compostiera che abbiamo installato (a nostre spese) in giardino, delegandone alla raccolta porta-porta solo una minima quantita'.

Ebbene, un comportamento del genere ci pare che debba essere considerato virtuoso, e dovrebbe essere incentivato da parte del Comune, non certo punito.

E invece sembrerebbe che le regole del Comune richiedano al cittadino una quantita' minima di rifiuti: bisogna riempire un certo numero di sacchi gialli, altrimenti c'e' da pagare una penale.

Io trovo che questo sistema sia incivile.

Grazie anticipatamente per qualunque tipo di delucidazione mi possiate dare in merito.

Cordiali saluti
Dario Xxx.

(*) L'avviso comunica che entro il 31 dicembre 2010 era consentito acquistare un numero sufficiente di sacchi gialli (il numero di sacchi e' diverso a seconda della pezzatura dei sacchi - per quelli da 110 litri il numero minimo e' 10). Se non si e' provveduto all'acquisto, bisogna comunque pagarne il prezzo entro il 30 giugno, senza pero' ottenerne la consegna.
(**) Nel comune Yyy la raccolta dei rifiuti riciclabili viene effettuata nel centro di raccolta, aperto al sabato tutto il giorno, al martedi' e al giovedi' mezza giornata. La raccolta dell'umido e dell'indifferenziato viene effettuata al lunedi' mattina con un servizio porta-porta; l'umido deve essere raccolto nell'apposito secchiello verde, l'indifferenziato in sacchi gialli trasparenti su cui vi e' stampato il logo ufficiale del comune di Yyy. I sacchi gialli vengono venduti negli uffici del municipio. Sono disponibili in diverse dimensioni. Hanno un prezzo decisamente molto alto se confrontati ai normali sacchi di plastica per immondizia di analoga fattura comunemente venduti nei supermercati. Il loro prezzo e' giustificato dalla modalita' di pagamento della tassa sulla nettezza urbana: non si paga infatti una tassa fissa e il tributo viene esatto tramite la vendita dei sacchi stessi. La logica e' che piu' rifiuti indifferenziati si producono, piu' sacchi ci vogliono per contenerli, piu' si paga per acquistarli.